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Lamatura parquet: cos’è
Il parquet è un materiale capace di valorizzare ogni ambiente, regalando un atmosfera calda accogliente e raffinata, ma per continuare a farlo negli anni ha bisogno di una giusta manutenzione. Il legno del parquet è molto resistente ma essendo un materiale vivo ha bisogno di essere rinnovato. Il processo per preservare quindi la bellezza e la qualità del parquet è la lamatura. La lamatura interviene sull’aspetto estetico del rivestimento, andando a rimuovere le imperfezioni visibili attraverso l’ausilio di specifici strumenti.
Lamare il parquet è un procedimento meccanico che consiste nella rimozione dello strato più superficiale di finitura portando a nudo il legno eliminando graffi, macchie, aloni ed i segni di usura del tempo e avviene quando si intende procedere ad un intervento di manutenzione del parquet . Si ricorre alla lamatura quando:
- Rileviamo al tatto che il parquet si è consumato, perdendo lo strato di finitura e manifestando la sua porosità.
- Si vedono zone più chiare e più scure perché il tempo ha lasciato il suo segno accendendo e spegnendo la finitura e consumandola dove più dove meno.
- Si rilevano ammaccature e incisioni dovute allo sfregamento e agli urti che si sono verificati nel tempo per il normale utilizzo.
- Si vuole cambiare colore parquet
- Si vuole cambiare la finitura del parquet ad esempio da opaca a lucida o viceversa.
Lamatura del parquet: come si fa
- Preparazione: il parquet deve essere pulito e svuotato dai mobili e oggetti. In alcuni casi può essere necessario rimuovere la vecchia finitura, se presente.
- Levigatura: utilizzando una macchina levigatrice e diverse granulometrie di abrasivi si rimuove lo strato superficiale di vernice o finitura del parquet. È importante utilizzare la giusta granulometria di abrasivo per evitare di danneggiare il legno.
- Rimozione della polvere: dopo la levigatura è necessario rimuovere accuratamente la polvere dal pavimento utilizzando un aspirapolvere e un panno umido.
- Sigillatura: dopo essere stato levigato, il parquet deve essere sigillato per proteggerlo dall’acqua e dallo sporco.
- Rifiniture: dopo la sigillatura è possibile applicare una nuova finitura o vernice al parquet per proteggerlo e dargli un aspetto nuovo.
Lamatura parquet e agevolazioni fiscali
La posa in opera del parquet può essere considerata un intervento di ristrutturazione edilizia e quindi può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dalle leggi in vigore. Queste agevolazioni possono consistere in detrazioni fiscali sull’Irpef o sull’Ires per gli interventi effettuati sulla propria abitazione principale. Per poter usufruire delle detrazioni fiscali per lamatura parquet è necessario che l’intervento sia effettuato da imprese o artigiani abilitati e che siano rispettati i requisiti previsti dalle leggi in vigore.
La levigatura del parquet è considerata un’opera di manutenzione ordinaria.
Il bonus pavimenti è stato confermato per tutto il 2023 e potrebbe ricadere in tre tipologie di detrazione:
- Bonus ristrutturazione: Il Bonus Ristrutturazioni è un’agevolazione fiscale introdotta dallo Stato per incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili esistenti. Consiste in una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione può essere fruita in 10 rate annuali di pari importo. La detrazione è valida per gli interventi effettuati su immobili residenziali, adibiti ad abitazione principale del contribuente e può essere utilizzata per lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro e risanamento conservativo. Anche la posa in opera di un parquet può essere considerata un intervento di ristrutturazione edilizia e quindi può beneficiare del bonus ristrutturazione.
- Ecobonus al 65%: E’ possibile detrarre al 65% la fornitura e posa in opera dei pavimenti in ben due casi:
- rifacimento del pavimento contestuale ad un intervento sull’involucro dell’edificio, qualora si dovesse realizzare anche la coibentazione (cappotto esterno o isolamento interno) o del pavimento contro-terra, o del pavimento di cantine o garage, o del pavimento di copertura di terrazzi. In pratica, coibentando le superfici orizzontali a contatto con ambienti esterni o non riscaldati, faresti ricadere nell’Ecobonus anche il rifacimento della pavimentazione. In questi casi, la detrazione massima è di 60.000€.
- sostituzione dell’impianto di riscaldamento con un nuovo sistema: esempio nel caso in cui si dovesse fare un impianto radiante a pavimento. In questi casi la detrazione massima è di 30.000€
- Superbonus 110%: come per l’Ecobonus 65%, è possibile detrarre la pavimentazione nel caso di coibentazione o sostituzione impianto di riscaldamentoma con la differenza che in più si dovrà realizzare un intervento trainante e il salto di due classi dell’Attestato di Prestazione Energetica. Se l’intervento risponde alle caratteristiche richieste si avrà diritto al 110% della detrazione in dichiarazione dei redditi, usufruibile in 5 anni, in quote di rate costanti. Oppure, in alternativa, si potrà richiedere lo sconto in fattura del 100%, dunque ad avere gratis i lavori eseguiti.